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La birra analcolica di grano saraceno ottimo integratore

Un momento della tavola rotonda
Un momento della tavola rotonda

Il giorno 12 maggio si è svolto a Roma, presso la sede del Centro Alimenti e Nutrizione del CREA, il Convegno «La birra nella supplementazione post-gara degli sportivi amatoriali e di elitè».
All’incontro, che ha ottenuto un ampio consenso di partecipanti, hanno preso parte diversi relatori, sia del mondo scientifico che sportivo. I temi trattati hanno spaziato dalle caratteristiche della birra agli aspetti della integrazione post gara degli atleti.
Il dottor Leonardo Di Vincenzo, biochimico, produttore e studioso di birra, ha illustrato le caratteristiche chimiche di questa bevanda, ponendo l’accento sulle differenze tra la birra commerciale e la birra artigianale, mettendo in luce le peculiarità del prodotto non filtrato e non pastorizzato.
A seguire si è affrontata la tematica dei fabbisogni nutrizionali ed integrazione post-esercizio, in cui il dottor Alessio Franco dietista della federazione italiana canottaggio, ha posto tra l’altro l’accento sulle diverse bevande utilizzate per la reintegrazione idro-salina degli atleti e sui vari tempi di recupero.
Le possibili interazioni birra e sport sono state affrontate dal dottor Luca Gatteschi, medico della nazionale A di calcio e membro dell’ International Socity of Sport Nutrition. Oltre agli aspetti culturali e sociali Gatteschi ha messo in evidenza come la birra possa, anche alla luce di recenti lavori scientifici, entrare a far parte della supplementazione post-gara, tenendo sempre in mente come parametri quali quantità e qualità e risposta dell’organismo, tenendo sempre in primo piano il fatto che la birra contiene una cerata percentuale di alcool. E’ stato provato che il consumo eccessivo di birra è negativo per la salute, soprattutto se associato con un’alimentazione povera ma è sempre più evidente come un’assunzione moderata possa apportare alcuni benefici sulla salute. Anche il modello di consumo incide sugli effetti della birra.
Il dottor Giovanni Bonafaccia del CREA ha riportato nel suo intervento i risultati della sperimentazione eseguita in collaborazione con lo staff tecnico della FISI Trentino, con la birra analcolica di grano saraceno tartarico, ricca in antiossidanti ed antinfiammatori. Gli effetti benefici messi in evidenza in questa sperimentazione sia in vitro, che in vivo, hanno suscitato un ampio interesse per i risultati preliminari ottenuti e plauso per la fattiva collaborazione CREA-FISI Trentino, sostenuta dai rispettivi responsabili Giovanni Bonafaccia e Matteo Guadagnini, responsabile tecnico del settore sci alpino.
La sessione delle relazioni scientifiche si è conclusa con l’intervento della dottoressa Roberta Pacifici dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha affrontato le problematiche farmaco-tossicologiche degli integratori alimentari utilizzati in ambito sportivo, mettendo in evidenza la necessità di un controllo sempre più puntuale delle Istituzioni per la presenza sul mercato di prodotti illegali, soprattutto per quelli acquistati attraverso canali non ufficiali o via internet.
Al termine delle relazioni scientifiche, a chiusura del Convegno, si è svolta una Tavola Rotonda, condotta magistralmente dal giornalista Rai Davide Labate cui hanno preso parte oltre ad atleti di varie nazionali italiane anche il neo DT della squadra nazionale femminile della FISI Matteo Guadagnini. I vari interlocutori hanno riportato le esperienze personali riguardo ai temi di integrazione e birra, trattati nel Convegno. Particolarmente emozionanti sono stati i racconti degli aspetti sociali e conviviali del “terzo tempo”, riportati dai nazionali di Rugby Giulio Bisegni ed Oliviero Fabiani e gli aneddoti sul rapporto birra e nazionali scandinave di sci nordico, raccontate da Matteo Guadagnini.

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