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Sci Alpino

A San Pellegrino Nadia Delago è seconda

Nadia Delago sulla pista La Volata (foto Ralf Brunel)
Nadia Delago sulla pista La Volata (foto Ralf Brunel)

Il primo atto della due giorni di Coppa Europa femminile di discesa libera di Passo San Pellegrino, test event dei Campionati mondiali junior della Val di Fassa del prossimo mese, sorride all’austriaca Elisabeth Reisinger, capace di precedere la leader del circuito continentale Nadia Delago, riconfermando il grande equilibrio fra le due forti sciatrici, che si stanno contendendo la leadership nella graduatoria di discesa in questa prima parte della stagione. Sul terzo gradino del podio troviamo invece la svizzera di Stoos Juliana Suter, che lo scorso anno si aggiudicò entrambe le gare proprio sulla pista La Volata.
Al termine dei 2.300 metri del tracciato di gara, con un dislivello di 630 metri, la ventiduenne austriaca di Peilstein im Mühlviertel ha sbagliato meno di tutte, interpretando al meglio la pista fassana, che annovera tutte le tipologie di pendio, chiudendo la prova con il tempo di 1’23”46. Va a lei il secondo Memorial Alberto Vendruscolo e si tratta anche della sua prima vittoria della carriera in discesa libera in Coppa Europa. Queste le sue parole: «Sono davvero felice per questo successo, quest'anno avevo conquistato il primo gradino del podio nel superG di Zauchensee, ma mai in discesa. Fino all’intermedio non sono andata benissimo, il risultato l’ho portato a casa sicuramente nella seconda parte del tracciato, nel quale ho sciato molto meglio».
La ventunenne gardenese Nadia Delago invece ha gettato al vento la possibilità di ripetere l’exploit fatto registrare nella prima prova cronometrata, sbagliando troppo nella parte alta. La poliziotta poi ha recuperato nella parte centrale e finale, chiudendo con 68 centesimi di ritardo dalla austriaca, conservando il pettorale rosso di leader della classifica del circuito continentale di discesa libera. «Ho perso centesimi nel traverso che portava al muro - ha commentato - probabilmente anche perché non volevo ripetere l'errore commesso nella seconda prova cronometrata di mercoledì e così ho tirato un po' il freno. Proverò a rifarmi nella seconda gara. La pista mi piace proprio, mi trovo a mio agio e spero di festeggiare con una vittoria la due giorni. Mi dispiace non essere più un'atleta juniores, perché mi sarebbe piaciuto giocarmi una medaglia iridata in Val di Fassa».
Sul terzo gradino del podio, a 88 centesimi dalla vincitrice e a 2 decimi dall’azzurra, ha concluso la ventenne svizzera Juliana Suter, che lo scorso anno sorprese tutti al battesimo internazionale della pista La Volata, ottenendo un doppio successo. Seguono in graduatoria a 1 secondo l’altra svizzera Luana Fluetsch, quindi a 1”13 la francese Madaleine Chirat, capace di precedere di un solo centesimo l’altra elvetica Nathalie Groebli.
Per quanto riguarda le altre italiane, la poliziotta lecchese Roberta Melesi si è classificata undicesima a 1”68, quindi la valtellinese Federica Sosio tredicesima a 1”82, la veneta Elena Dolmen sedicesima, Asja Zenere ventesima, la figlia d’arte Teresa Runggalider ventunesima e Valentina Cillara Rossi ventitresima. Hanno esordito anche le due giovani portacolori del Comitato Trentino Maria Ginevra Berta (41^) ed Asia Pianalto (59^).
Domani è in programma la seconda discesa libera, con partenza prevista sempre alle 10.30. Saranno in settanta al via in rappresentanza di 15 nazioni.

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