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La Fisi ha presentato i suoi 323 eventi stagionali

È tempo di indossare il pettorale per la Federazione Italiana Sport Invernali del Trentino, per i suoi 104 sci club affiliati e per gli oltre 9000 tesserati in vista della nuova stagione sportiva e organizzativa che ha fatto il suo esordio con l’evento «FisiStart» presso Dao – Centro distributivo Conad e al cancelletto già domenica 1° ottobre con la prima Fis Junior di sci alpino a Madonna di Campiglio.
Per il movimento presieduto da Tiziano Mellarini, che vanta ben 86 anni di storia, 13 medaglie olimpiche, 36 medaglie mondiali e ben 51 medaglie ai mondiali giovanili, sta per prendere il via una stagione che si annuncia particolarmente intensa in quanto a competizioni in calendario nelle 12 discipline che si praticano sulle nostre piste. A ribadirlo con forza ci hanno pensato pure l'assessore all'artigianato, commercio, promozione e turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, il presidente del Consiglio Regionale Walter Kaswalder, il presidente del Coni Trentino Paola Mora, nonché i padroni di casa Ivan Odorizzi (presidente Dao Conad) e Nicola Webber (direttore operativo Dao - Conad).
Quelli contenuti nell’Agenda FISI 2020, il prezioso vademecum, che raccoglie l’anima dell’universo degli sport della neve, sono infatti numeri robusti. Nel dettaglio le manifestazioni proposte da dicembre ad aprile sono ben 323, per complessive 1292 gare di categoria. Appuntamenti di assoluto livello come i 15 eventi di Coppa del Mondo che assegnano ben 36 podi, le 9 competizioni di Coppa Europa, le 78 gare internazionali e i 22 campionati italiani che racchiudono ben 38 podi. Ma soprattutto le innumerevoli sfide di tutte le categorie, dai baby ai master nelle discipline dello sci alpino, sci fondo, snowboard, salto speciale, combinata nordica, biathlon, freestyle, skicross, sci alpinismo, slittino, sci d’erba e skiroll, che gareggiano nei circuiti agonistici con nuove denominazioni grazie all’ingresso di preziosi partner che hanno deciso di affiancare il proprio nome a quello degli sport della neve.
Se il Trentino avrà un ruolo rilevante ai Giochi Olimpici italiani del 2026 è merito delle capacità organizzative degli sci club, del radicato spirito volontaristico, e dell’esperienza maturata in prestigiosi eventi internazionali, come quelli che andranno in scena nei prossimi mesi. Sarà soprattutto un gennaio dalle emozioni forti. A partire dalle tappe fiemmesi del Tour de Ski (dal 3 al 5 gennaio) con un programma che prevede fra l’altro una gara in più rispetto al precedente format, seguite pochi giorni dopo dal duplice appuntamento di Coppa del Mondo di salto speciale dal trampolino di Predazzo e di combinata nordica sulla stessa struttura olimpica, con in abbinata le prove di fondo a Lago di Tesero (dal 10 al 12 gennaio). In mezzo, per esaltare una settimana esplosiva, ci sarà pure la 3Tre di Madonna di Campiglio, il tradizionale slalom speciale in notturna che per dinamiche astronomiche legate al calendario ha fatto scegliere agli organizzatori la giornata di mercoledì 8 gennaio 2020. Nuova data, ma identico fascino. Sempre per quanto riguarda la Coppa del Mondo dal 2 al 5 aprile, sempre Madonna di Campiglio organizzerà per il terzo anno consecutivo le finali del massimo circuito di sci alpinismo, che avranno pure validità come Campionato Europeo. Da non dimenticare poi anche la Coppa del Mondo di skiroll, dal 18 al 20 settembre quest’anno esclusivamente in Val di Fiemme.
Novità anche per quanto riguarda gli eventi di Coppa Europa. Si aprirà con la tradizionale due giorni ad Andalo (Paganella) che prevede altrettanti slalom gigante femminili sabato 14 e domenica 15 dicembre, quindi il giorno successivo (lunedì 16 dicembre) tornerà ad animarsi la pista Aloch di Pozza di Fassa con lo slalom speciale maschile in notturna. Sempre con l’organizzazione siglata Ski team Fassa, maturata con i Mondiali Junior dello scorso anno, a Passo San Pellegrino il 19 e 20 dicembre verranno riproposte le due discese libere femminili. Non è tutto, perché il 22 e 23 febbraio la ribalta sarà per la Coppa Continentale di salto speciale a Predazzo.
Fra le 78 competizioni internazionali ci sono poi 3 must che da anni identificano il Trentino in tutto il mondo. A partire dalla 47ª Marcialonga che andrà in scena domenica 26 gennaio nelle valli di Fiemme e Fassa, anticipata il week-end del 18 e 19 gennaio dal prestigioso evento giovanile Skiri Trophy XCountry giunto alla sua 37ª edizione. Cambio di data anche per la cugina AlpeCimbra Fis Children Cup di sci alpino, costretta per esigenze federali ad abbandonare la tradizionale collocazione di marzo per anticipare il programma gare dal 27 gennaio al 1° febbraio, prima con le Selezioni della squadra italiana, quindi con l’appuntamento internazionale, con in mezzo il suggestivo team event.
Il Trentino avrà un ruolo strategico anche nel calendario relativo ai campionati italiani, visto che si disputeranno gli Assoluti e giovani di fine stagione sia per lo sci alpino, dal 25 al 29 marzo nelle località di Pejo e del Passo del Tonale con organizzazione curata dallo Sci club Vermiglio Tonale, sia per lo sci di fondo a Passo Cereda il 28 e 29 marzo con le gare lunga distanza e staffette curate dall’Us Primiero. Campionati italiani giovanili poi anche a Predazzo il 28 e 29 dicembre (under 20 e under 16) ed ancora il 9 febbraio (under 16 team) nelle discipline del salto e combinata nordica by Us Dolomitica, a Vermiglio il 6 gennaio per lo sci alpinismo giovani by Brenta Team, a Pellizzano per il salto e combinata nordica under 13 il 16 febbraio grazie al Gs Monte Giner.
Oltre all’aspetto organizzativo il Comitato Trentino FISI ha come priorità la crescita agonistica dei giovani sciatori di tutte le discipline per traghettarli nelle squadre nazionali. Per la stagione 2019/20 gli «aquilotti» che indossano la tuta azzurra sono ben 73 e 42 i tecnici con vari compiti. Rinnovate anche le squadre agonistiche di Fisi del Trentino, federazione che si distingue per il fatto che gestisce direttamente i migliori talenti provinciali seguiti da tecnici con esperienza internazionale e figure professionali di supporto, grazie al prezioso supporto della Provincia Autonoma di Trento con il progetto «Trentino Azzurro». I giovani atleti inseriti nelle squadre di Comitato Trentino sono in totale 147 seguiti da 23 allenatori federali.

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