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Sci alpinismo

Magnini, Bacca e Pasquazzo, tris di medaglie a Vermiglio

E' di tre medaglie (una d'oro) il bottino centrato dal team del Comitato Trentino di sci alpinismo ai campionati italiani giovani andati in scena a Vermiglio grazie all'organizzazione dello Sci club Brenta Team. Merito di Davide Mangnini oro nella under 23 individuale davanti al noneso Valentino Bacca, quindi è giunta la medaglia di bronzo di Valeria Pasquazzo fra le junior.
Davide Magnini dunque profeta in patria. Il talento del Centro sportivo Esercito nella sua Vermiglio si è messo al collo l’ennesimo titolo tricolore, quello dell’individuale a tecnica classica under 23 e lo ha fatto nel suo stile. Dominando dal primo all’ultimo metro. Nella gara organizzata dal Brenta Team, con la collaborazione del Comune di Vermiglio, gli altri titoli italiani sono stati appannaggio della veneta Alba De Silvestro sempre nella under 23, quindi fra gli junior doppio successo valtellinese con Stefano Confortola e Giulia Murada, per finire con i cadetti dove, come da pronostico, hanno vinto l’oro il veneto Matteo Sostizzo e la valtellinese Samantha Bertolina.
Grande partecipazione per questa domenica tricolore in Val di Sole, con in gara oltre 250 giovani skialper, di età compresa fra gli 11 e i 14 anni, inseriti in una sfida promozionale.
Magnini superstar dunque nella gara più lunga e più attesa, ma giornata speciale anche per l’altro trentino Valentino Bacca, noneso di Rumo che ha ottenuto l’argento alle spalle proprio del vermigliano, riuscendo a precedere sul traguardo il bormino Nicolò Canclini. Magnini è partito subito con il piglio giusto nel percorso che partiva dal centro del fondo di Vermiglio, per poi inerpicarsi sul versante di Palù, affrontando un tracciato in parte ripetuto per due volte, per un totale di 14 km e 1480 metri di dislivello. Sempre in testa dal primo all’ultimo chilometro l’alpino di Vermiglio ha gestito bene le proprie energie, imprimendo un ritmo insostenibile agli avversari e chiudendo la sua prova dopo 1 ora 36 minuti e 18 secondi. Valentino Bacca è infatti giunto sul traguardo con un ritardo di 8’27”, ad oltre un minuto poi Nicolò Canclini, che ha avuto un inconveniente tecnico in discesa, dopo aver duellato a lungo con Bacca. In quarta posizione, decisamente più staccato, il primierotto che corre per il veneto Enrico Loss.
“E’ arrivato il mio primo titolo italiano under 23 - ha commentato Davide -. Ero il favorito ma non era una giornata semplice perché correre in casa mi dava un po’ di tensione. Proprio per questo sono doppiamente soddisfatto. Siamo partiti abbastanza forte nel piando e quando la traccia ha iniziato a farsi ripida ho provato ad allungare riuscendo a staccare gli avversari. Quindi ho gestito. Dedico questa vittoria alla famiglia, agli amici e ai compaesani che hanno permesso l’organizzazione di questo evento assieme al Brenta Team”.
Felicissimo per l'argento anche Valentino Bacca: “Finalmente è arrivata la medaglia ai tricolori espoir. Agli altri appuntamenti italiani per un motivo o per l’altro c’era sempre qualche imprevisto, oggi invece è andato tutto come doveva. Sono partito terzo, poi ho raggiunto e superato Canclini, che nella discesa si è rifatto sotto ed abbiamo fatto assieme l’ultimo tratto di gara. Poi il bormino ha avuto un inconveniente tecnico e sono rimasto da solo, gestendo il vantaggio sino al traguardo”.
Senza storia anche l’altra sfida under 23 al femminile con la veneta di Padola Alba De Silvestro che ha vinto agevolmente, portando a termine il tracciato di 13 km e 1310 metri di dislivello con il tempo di 1h55’25”, precedendo di 11 minuti la friulana di Claut Mara Martini, quindi terza l’altra alpina Giulia Compagnoni.
Più combattuta invece la sfida nella junior maschile sulla distanza dei 13 km e 950 metri di dislivello, vinta da Stefano Confortola dell’Alta Valtellina con il tempo di 1h02’49”, capace di precedere di 10 secondi il compagno di squadra e favorito della vigilia Andrea Prandi, quindi a quasi 3 minuti il valdostano Sebastien Guichardaz, quarto il gemello Fabien.
Come da copione anche la competizione femminile under 20 sulla distanza dei 10 km e 720 metri di dislivello. Successo annunciato dell’alfiere dell’Esercito Giulia Murada con il tempo di 1h05’53”, capace di precedere la fassana con passaporto veneto Giorgia Felicetti caduta nella bagarre al via, di 3’07”, quindi bronzo per il trentino con la valsuganotta tesserata con il Brenta Team Valeria Pasquazzo, a 10 minuti dalla dominatrice.
Anche fra i cadetti successi annunciati con il dominato della stagione Matteo Sostizzo primo dopo 56’24” di gara sullo stesso tracciato delle junior, precedendo il lombardo del Lanzada Alessandro Rossi di 2 minuti e Simone Murada dell’Albosaggia.
Identico copione al femminile, dove Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina ha sbaragliato la concorrenza, terminando i 4 km e 500 metri di dislivello con il tempo di 37’45”. Ad oltre 5 minuti Anna Folini dell’Albosaggia, quindi terza Erika Sanelli di Premana.
Nella gara promozionale sui 2 km e 80 metri di dislivello nei pressi del Centro del fondo di Vermiglio si sono imposti Gabriele Visinoni del Clusone e Giorgia Carolli del Brenta team fra i ragazzi, quindi Mirko Sangalli del Clusone fra gli allievi.

LE CLASSIFICHE

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