A Predazzo spazio al convegno «La scuola è scesa in pista»
L’idea è sicuramente vincente. Mettere a confronto le autorità politiche in materia di scuola e territorio, la Federazione Italiana Sport Invernali, tecnici qualificati e atleti di alto livello, studenti e famiglie per raccontare e approfondire ciascuno le proprie esperienze con l’obiettivo finale quello di riuscire a dare vita ad un progetto dove scuola e sport possano convivere nel pieno rispetto delle regole, ma con una maggiore elasticità, flessibilità e umanità perché lo studente sportivo rappresenta una risorsa per la società attuale e del futuro.
È accaduto a Predazzo, presso il Cinema Teatro, durante il convengo dal titolo «La Scuola scende in pista», organizzato dall’Istituto di istruzione «Rosa Bianca – Weisse Rose», scuola secondaria di secondo grado con sede a Cavalese e a Predazzo (Val di Fiemme) con indirizzi liceali e tecnici, amministrazione, finanza e marketing e pure turistico, che nell’ultimo decennio ha impostato un progetto specifico rivolto ad atleti, consentendo proprio nell’anno 2023/2024 la creazione di una classe esclusivamente di sportivi.
Nella piacevole serata sono intervenuti l’assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, con funzioni di Vicepresidente Francesca Gerosa, il consigliere della Provincia Autonoma di Trento ed ex professore Michele Malfer e il vicepresidente della Fisi Francesco Bettoni, stimolati dal moderatore Marco di Marco, direttore della rivista Sciare, che li ha solleticati a parlare del futuro del rapporto scuola e sport. Il percorso non è facile, come del resto aveva introdotto in apertura di convegno il dirigente scolastico Marco Felicetti, però sia la vicepresidente della Provincia sia la Fisi hanno mostrato ampia disponibilità ad approfondire e ad impegnarsi per sviluppare ulteriormente la strada impostata da questo istituto, ma pure dalle altre realtà scolastiche del Trentino.
Il momento centrale della serata ha visto poi un approfondimento tecnico, atletico e mentale con il preparatore della nazionale Davide Marchetti e con il professore universitario Walter Stacco, che hanno raccontato le criticità che possono avere gli atleti, siano talenti o atleti di ogni sport, nel loro cammino di crescita, dal quale sono emerse due criticità in quanto a stress psico fisico, generate dalla particolare fascia di età in maturazione, ma pure dal ruolo spesso non collaborativo dell’universo scolastico.
Spazio poi alle esperienze personali di atleti di Coppa del Mondo e di impegno sportivo internazionale già concentrati sulle prossime Olimpiadi di Milano – Cortina 2026, molti dei quali hanno frequentato e ringraziato proprio l’Istituto Rosa Bianca. Ad aprire gli interventi è stata Annika Sieff atleta di salto speciale, quindi il campione di slalom fassano Stefano Gross, il campione del mondo di skicross di Taio Simone Deromedis, i due fondisti di Moena Alessandro Chiocchetti e Giovanni Ticcò, e il combinatista fresco vincitore di una medaglia d’argento ai Giochi Olimpici Giovanili invernali di Gangwon Bryan Venturini, che sta ancora frequentando la scuola fiemmese.
L’evento «La Scuola scende in pista» ha dunque fatto riflettere, ha coinvolto e sensibilizzato le realtà e le istituzioni coinvolte, tant’è che sono arrivati anche esperienze e contributi anche dall’allenatore delle Fiamme Oro Marco Selle, dalla biathleta che ha deciso poche settimane fa di dire stop con l’agonismo Federica Sanfilippo, dai responsabili tecnici del Comitato Trentino con un’importante esperienza internazionale Sepp Chenetti nelle discipline nordiche e Matteo Guadagnini in quelle alpine, e in chiusura non sono mancate le considerazioni del coordinatore della commissione progetto scuola Federico Zazzeroni.
Vista la dinamicità, la serietà e l’entusiasmo messo in evidenza da tutti gli intervenuti al convegno ci sono le premesse che le iniziative legate all’annoso e complicato rapporto fra gli universi dell’istruzione e sportivo, potrà avere dei risvolti sicuramente positivi e migliorativi, probabilmente già dal prossimo anno didattico.
Per il convegno dell’Istituto di istruzione «Rosa Bianca – Weisse Rose» l’appuntamento è rinnovato a maggio 2025.