La Coppa del Mondo nacque nel 1967
LO SAPEVATE CHE… Con uno slalom disputato il 5 gennaio 1967 a Berchtesgaden (Germania) e vinto dall’austriaco Heini Messner prese il via la Coppa del Mondo di sci alpino. Un circuito di gare (discesa, gigante, slalom) che si svolge durante tutto l’inverno e designa come vincitore assoluto l’atleta realizza il maggior punteggio. L’inventore fu Serge Lang, un giornalista sportivo svizzero che prese spunto dal Campionato Mondiale di automobilismo di Formula 1. Il primo vincitore fu il francese Jean Claude Killy, la prima vincitrice la canadese Nancy Greene.
In gara 82 atleti, che si cimentarono sulla pista Jenner, e tra questi c’è il 23enne gardenese Carlo Senoner, quindi i francesi Guy Perillat e Louis Jauffret, i beniamini di casa Willy Bogner e Ludwig Leitner, ma soprattutto due campioni che segnarono e segneranno pagine indimenticabili non solo della prima edizione della Coppa del Mondo, ma di tutta la storia dello sci, ovvero Karl Schranz e Jean-Claude Killy.
Dopo la prima manche, a sorpresa, comanda il boscaiolo svedese Bengt Erik Grahn, artefice di una serpentina senza pecche, che guida la classifica provvisoria con oltre un secondo di vantaggio sul francese Jules Melquiond e proprio Killy. Ma lo scandinavo, che non è certo atteso dagli addetti ai lavori ad una prestazione di tale rilievo, rimane a metà dell’opera, cedendo ai trabocchetti della Jenner che lo costringono alla resa a poche porte dal traguardo. La vetrina, pertanto, spetta all’austriaco Heini Messner, molto più a suo agio in discesa libera e slalom gigante al punto da raccogliere in carriera due bronzi olimpici a Grenoble 1968 e a Sapporo 1972, che rimonta dalla decima posizione e fissa il miglior tempo in 1’37?260. Melquiond, secondo al termine della prima manche, è secondo anche a chiusura della gara, attardato di 600 millesimi che poi la Fis arrotonda a 5 centesimi, con lo svizzero Dumeng Giovanoli che sale sul terzo gradino del podio con un distacco di 13 centesimi.