Provincia e Fisi Trentino assieme per far crescere i giovani
Sostenere e accompagnare le eccellenze dello sci trentino nel percorso di crescita agonistica, mettendo loro a disposizione una struttura tecnica e di supporto organizzata e di alta qualità. Sono stati questi gli obiettivi del Progetto Trentino Azzurro, che nel triennio dal 2012 al 2014 ha consentito a circa 300 giovani atleti di età compresa fra i 16 e i 20 anni delle specialità dello sci alpino e dello sci di fondo di elevarsi dal punto di vista tecnico e umano, raggiungendo risultati impensabili fino a qualche lustro fa. Ne sono testimonianza le due medaglie ottenute ai mondiali juniores di sci alpino da Matteo De Vettori, la medaglia ai giochi Olimpici della Gioventù Europea di Federico Liberatore e gli oltre 300 podi complessivi ai campionati italiani di specialità raggiunti nel triennio, con 24 giovani trentini che hanno raggiunto le nazionali maggiori. "E' un progetto importante che abbiamo deciso di rinnovare con convinzione" hanno detto il governatore del Trentino Ugo Rossi e l'assessore allo Sport Tiziano Mellarini, che insieme al presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez e a Davide Simoncelli ieri a Trento hanno annunciato il rinnovo triennale dell'accordo. Alla Provincia autonoma di Trento questo progetto - hanno detto - come ha come attore anche Trentino Marketing, consente di comunicare un’immagine associata allo sci agonistico, quale territorio sportivo e dinamico, evidenziando la forte valenza turistica legata ai temi della vacanza attiva". "Ringraziamo Simoncelli - ha detto Ugo Rossi che ha consegnato un riconoscimento al campione roveretano - per i risultati raggiunti durante la sua prestigiosa carriera, che hanno dato lustro al movimento sportivo e anche al territorio trentino".
Il progetto Trentino Azzurro si rinnova per un altro triennio (2016/2017) con una importante novità. Le giovani promesse degli sport invernali potranno contare sulle straordinarie competenze e sui consigli del più forte atleta di sci alpino mai espresso dal Trentino: Davide Simoncelli. Il campione roveretano, in forza alle Fiamme Oro di Moena, la scorsa primavera ha detto stop con l’agonismo e, grazie al speciale rapporto con il suo ex allenatore di Coppa del Mondo, Matteo Guadagnini delle Fiamme Gialle (direttore tecnico del team di sci alpino della Federsci provinciale) e alla determinazione del presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez, ha così deciso di mettersi a disposizione dei giovani talenti dello sci di casa nostra. Il gigantista Simoncelli nella sua lunga carriera ha collezionato 2 vittorie in Coppa del Mondo (Alta Badia nel 2003 e Yongpyong nel 2006), ben 8 podi in Coppa del Mondo e addirittura 38 piazzamenti nelle prime dieci posizioni in Coppa del Mondo. Entrato in nazionale nel 1998, ha esordito in Coppa del Mondoil 13 dicembre 1999 proprio nella 3Tre di Madonna di Campiglio, prendendo parte complessivamente a 131 gare di Coppa del Mondo.
Ha poi partecipato a ben 7 edizioni di campionati mondiali, facendo registrare come miglior piazzamento un sesto posto a Schladming nel 2013. Da non dimenticare poi la partecipazione ai mondiali juniores del 1999 a Le Sauze, in Francia. Tre poi le presenze alle Olimpiadi, 17esimo a Sochi e 19esimo a Vancouver come migliore risultato. Uno sciatore straordinario, che si è guadagnato tutto sul campo, lottando a denti stretti anche con i continui problemi fisici, e che ora diventerà un faro per le promesse trentine, assieme agli altri componenti dello staff tecnico, ovvero Matteo Guadagnini delle Fiamme Gialle nel ruolo di direttore agonistico, l’altro ex atleta fiemmese di Coppa del Mondo Mirko Deflorian che seguirà il gruppo femminile, il roveretano Walter Nave che assieme a Simoncelli alleneranno il team maschile, oltre alla presenza permanente e preziosa del preparatore atletico fiemmese Luca Scarian. Un gruppo di tecnici preparati, che durante la preparazione estiva e invernale si avvarranno anche delle consulenze di specialisti come mental coach, fisioterapisti, osteopati, dietologi, oltre ad una partnership con il Cerism (Centro di Ricerca Sport, Montagna e Salute) di Rovereto, ma grazie anche alla preziosa collaborazione del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle di Predazzo e del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Moena, che mettono a disposizione del Comitato Trentino Fisi le loro strutture, ma soprattutto gli allenatori Davide Simoncelli e Matteo Guadagnini.
Per la stagione 2015/2016 la squadra agonistica dello sci alpino è composta 22 atleti (14 maschi e 8 femmine), mentre quella dello sci di fondo da 31 elementi (16 ragazze e 15 ragazzi), ma il progetto è aperto anche ad altri sciatori che si metteranno in luce durante l’inverno agonistico e prevede numerosi stage tecnici rivolti anche alle categorie inferiori, per impostare una linea guida comune. Lo staff tecnico dello sci di fondo è invece composto da 5 allenatori che operano su tutto il territorio provinciale, coordinati dal fiemmese Stefano Corradini. Si tratta del primierotto Paolo Debertolis, del fiemmese Giuliano Braus, del trentino Marco Baldo e dei due solandri Fernando Pedergnana e Pierettore Gabrielli. Il Comitato Trentino Fisi gestisce poi le squadre delle altre specialità dello snowboard, salto speciale, combinata nordica, sci alpinismo, biathlon, slittino e sci d’erba.
Il Comitato Trentino della Federazione Italiana Sport Invernali è in assoluto la Federazione provinciale con più allori, considerate le 13 medaglie ottenute ai Giochi Olimpici, le 36 medaglie ai campionati mondiali assoluti e le 38 medaglie ai mondiali juniores, oltre ad una copiosa serie di podi ai campionati italiani di specialità. Un movimento che vanta quasi 10 mila tesserati e 104 società rappresentate e che ha ben 44 atleti provinciali nelle varie nazionali di disciplina.