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Società

Sabato 21 maggio la Festa dello Sci a Moena

La Federsci del Trentino domani (sabato 21 maggio) calerà ufficialmente il sipario sulla stagione sportiva 2015/2016 con la tradizionale Festa dello Sci, l’appuntamento di chiusura anno dove vengono premiati oltre 240 atleti delle 10 discipline praticate in provincia che si sono particolarmente messi in evidenza nell’inverno agonistico.
In particolar modo verrà celebrato l’atleta dell’anno con la consegna del premio Cavalier Arvedi, quindi il Premio Dolomiti Energia per i giovani che si sono distinti con risultati internazionali, il Premio Casse Rurali Trentine per gli atleti azzurri dell’anno e il Premio Provincia Autonoma di Trento, che andrà ai giovani talenti del Progetto Trentino Azzurro.
In seguito al principio di alternanza annuale della Festa dello Sci nelle varie località del Trentino, il prestigioso appuntamento andrà in scena a Moena, presso il Teatro Navalge a partire dalle 14.30. Una manifestazione che viene organizzata in collaborazione con l’Us Monti Pallidi, che per l’occasione festeggerà il 70° anniversario dalla fondazione, e con lo Ski College Val di Fassa. Proprio per questo motivo saranno inoltre premiati gli atleti studenti dell'Istituto ladino trentino che si sono distinti durante la stagione da poco conclusa, che è risultata decisamente ricca di soddisfazioni.
E’ un sipario scintillante quello che chiude e celebra la stagione agonistica 2015/2016 del Comitato Trentino della Federazione Italiana Sport Invernali e decisamente senza precedenti. Mai nella storia del movimento provinciale era stato raggiunto un numero così elevato di medaglie tricolori nelle dieci specialità che si praticano in Trentino grazie ai 109 sci club provinciali. Un record assoluto.
Le statistiche dicono infatti che gli sciatori provinciali delle squadre agonistiche del Comitato Trentino, ma pure delle nazionali, dei gruppi sportivi e delle società territoriali hanno messo in saccoccia complessivamente ben 168 medaglie tricolori, addirittura 23 in più rispetto alla passata stagione che era stata osannata come la migliore di sempre.
L’altro aspetto significativo, che testimonia il grande lavoro che tutti gli interpreti hanno impostato in questi ultimi anni, riguarda il fatto che tutte e dieci le discipline che si praticano sui campi di gara del Trentino hanno coronato la stagione agonistica con podi nelle rassegne italiane di specialità. Nel dettaglio 52 medaglie sono giunte dallo sci di fondo, 24 dallo sci alpino, 30 dallo snowboard, 15 dal salto e combinata nordica, 17 dallo sci alpinismo, 21 addirittura dallo sci d’erba, 3 dal freestyle ski, 4 dallo slittino su pista naturale e 2 dal biathlon.
Gli atleti trentini azzurri e delle squadre agonistiche del Comitato Trentino hanno lasciato il segno anche in ambito internazionale, basti pensare che ben 16 atleti nostrani hanno preso parte ai campionati Mondiali delle varie discipline, 2 sciatori hanno preso parte alle Olimpiadi Giovanili di Lillehammer, regalandoci pure medaglie pesanti e inattese. Da menzionare poi il fatto che sono giunte due vittorie ai campionati europei, 4 podi ai campionati europei, 2 vittorie nella classifica generale di Coppa del Mondo, 22 podi in Coppa del Mondo e 6 vittorie in Coppa del Mondo.
La Festa dello Sci celebra dunque una stagione entusiasmante, contraddistinta anche da ben 204 manifestazione organizzate per un totale di 844 gare di categoria. Fra queste 6 appuntamenti di Coppa del Mondo 3, di Coppa Europa, 9 di Campionato Italiano, 69 gare internazionali.

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