Premiazioni dei campioni a Prowinter
La Fiera di Bolzano ha ospitato quest'anno il FISI Award 2017, la tradizionale cerimonia di chiusura della stagione, alla quale hanno preso parte in qualità di ospiti speciali il Ministro dello Sport, Luca Lotti, e il Presidente del CONI, Giovanni Malagò.
Premiati i campioni che hanno fatto dell'annata appena conclusa una stagione da record: da Sofia Goggia a Federica Brignone, a Peter Fill, a Manfred Molegg, a Dominik Paris. E poi Valentina Greggio, Dominik Fischnaller, Greta Pinggera e Alex Gruber, Michela Moioli e molti altri azzurri di spicco.
Presente anche il presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez che si è complimentato con i campioni azzurri e in particola modo con il suo ex direttore tecnico dello sci alpino Matteo Guadagnini e con la sorpresa di questa stagione, Sofia Goggia.
Il GP Pool Sci Italia è andato a Laura Pirovano e Alexander Prast, medagliati ai Mondiali junior di Are. Premiati anche i vincitori di medaglie agli Eyof di Erzurum: Alex Vinatzer, Giovanni Zazzaro e Lara Della Mea. Premiati anche i vincitori del GP Italia.
Giornata di festa a Prowinter anche per i giovani atleti che nel corso della stagione appena conclusa hanno dato smalto alla Federazione con le loro imprese sportive. Sono state ben 35 le medaglie conquistate dall'Italia fra Mondiali juniores e giovani in sette differenti discipline, a cominciare da Laura Pirovano (oro gigante femminile di Are), la quale è andata a fare compagnia ad una lista di campionesse come Marta Bassino, Nadia Fanchini, Denise Karbon, Karen Putzer, Deborah Compagnoni e Sabina Panzanini, mentre Alexander Prast (argento nella discesa maschile) ha permesso all’Italia di tornare sul podio nella specialità dopo due anni dall’oro di Henri Battilani.
Lo sci di fondo ha raggiunto una storica medaglia d’argento dietro alla Russia nei Mondiali juniores di Soldier Hollow (Usa) con la staffetta femminile. Mai prima d’ora l’Italia era arrivata nella specialità ad un piazzamento nelle prime tre posizioni. Le protagoniste sono Anna Comarella, Cristina Pittin, Martina Bellini e Francesca Franchi. Nella rassegna statunitense sono arrivate anche la medaglia d'oro nel salto femminile di Laura Malsiner, terza azzurra a portare l’Italia sul gradino più alto del podio a distanza di sette anni a Elena Runggaldier e dieci anni dopo Lisa Demetz con una grande successo sul trampolino HS100, seguita dall'argento dell’assente Alex Insam.
Il biathlon e' stato autore di un clamoroso secondo posto nel medagliere complessivo dei Mondiali giovani/juniores di Brezno-Orsblie. Il merito è di Michela Carrara (oro sprint e argento pursuit juniores), Irene Lardschneider (oro sprint e pursuit femminile giovani) e Martina Vigna (bronzo staffetta femminile giovani), Cedric Christille (argento pursuit maschile giovani) e Samuela Comola (bronzo sprint e pursuit femminile e bronzo staffetta giovani). Sul podio anche lo snowboard, con Gabriel Messner capace di confermarsi sul podio a distanza di un anno con la medaglia di bronzo nel gigante parallelo di Klinovec in Repubblica Ceca, insieme allo slittino artificiale, con Theo Gruber bronzo nel singolo under 23 e il doppio Florian Gruber/Simon Kainzwaldner, argento nel doppio under 23 di Innsbruck.
Chiudiamo con lo sci alpinismo, confermato una volta di più come bacino inesauribile di medaglie nei Mondiali giovanili di Tambre/Piancavallo con Federico Nicolini (oro individuale e argento vertical race maschile Espoir), Davide Magnini (oro individuale e oro vertical race maschile juniores), Nicolò Canclini (oro sprint individuale e individuale maschile juniores), Enrico Loss (oro individuale maschile juniores), Giulia Compagnoni (oro vertical race e argento individuale femminile espoir), Samantha Bertolina (oro vertical race argento individuale e argento sprint femminile cadetti), Alessandro Rossi (argento sprint, bronzo individuale cadetti e bronzo staffetta a squadre giovani) e Federico Nicolini (oro individuale e argento vertical race maschile espoir), Alba De Silvestro (oro individuale e argento vertical race femminile espoir) e Giulia Murada (oro individuale argento vertical race, argento sprint femminile juniores e bronzo staffetta a squadre giovani).