menu
Varie

In Bondone arriva la Carving Cup

Neve fantastica, pista perfetta e un sole che attenua l¹aria frizzantina. Al Monte Bondone, il tetto sciistico della città di Trento, non si poteva attendere una situazione migliore per dare il via alla seconda tappa della Fis Csarving Cup-World Edition. Le nevicate dei giorni scorsi hanno trasformato la stazione in un resort canadese, una cartolina che da diveri anni non si vedeva da queste parti. La pista di gara è già stata preparata dal comitato organizzatore con la piena collabroazioen della società impianti Monte Bondone.
Il tracciatore ufficiale Mauro Robustelli, rispetto al tracciato dello scorso anno, ha preferito abbassare la partenza di una ventina di metri per evitare di posizionare venti giri di curva. Si ricorda, infatti, l¹edizione Mondiale del 2007, quando le condizioni della neve, decisamente scarsa, avevano costretto il tracciatore a un disegno di gara forse troppo filante e vicino a un gigante. Domani, per le due manche di qualificazione, non dovrebbero esserci più di quindici giri di boa. Grazie alla quantità di neve, sono stati già cesellati ben tre salti, ma le difficoltà maggiori arriveranno da una tracciatura molto varia, con tutti i tipi di curva previsti dalla specialità, ovvero, le classiche tre boe per curva, le curve lunghe, soprannominate curve Robustelli, i pettini e passaggi anche a due boe invece che tre, ma più distanti tra loro. L¹intenzione è quella di
rendere difficile la scelta della tattica ai carver. Il migliore, l'anno scorso fu Marco Pastore che correva per i colori tedeschi e Alessandra Merlin, che tornò a casa con l¹oro mondiale al collo. Non andò giù al campione roveretano Gianluca Grigoletto che si dovette accontentare dell¹argento. Domani affronterà le qualifiche col diavolo in corpo.
All¹opening di Folgarida ha collezionato solamente 36 punti, tanti quanti ne può dare un ³piccolo² settimo posto, nella gara vinta dall¹emiliano Roberto Boselli. Si riapre così il duello tra i due azzurri, inziato nel 2005 con la vittoria della sfera di cristallo del Boso, conquistata proprio nella manche finale, a Gressoney. L¹equilibrio è così evidente che ormai questa soluzione si compie ogni anno. E sotto questo punto di vista, la prova incolore del Grigo alla prima tappa è il presupposto per una battaglia al vertice molto interessante. Si infileranno certamente anche gli svizzeri che a Folgarida hanno collezionato un secondo e terzo posto dei fratelli Stössel, Marcel e Renè. Tutti i big, compresi Aaron Nider, Ivan Eggenberger, Miha e Bostjan Groselj e Thomas Bergamelli, sono pronti a difendersi dai due giovani e nuovi talenti che hanno debuttato lo scorso week end. Si tratta di Maurilio Alessi, valtellinese dell¹Esercito e dello sloveno Miha Malus, entrambi entrati in finale a Folgarida. La sciata c¹è, la tattica meno, ma quella arriverà gara dopo gara. In campo femminile Alessandra Merlin lascia poco spazio a sorprese. Scia talmente bene da risultare inavvicinabile anche dalle rivali più forti, l¹elvetica Melanie Bürgener e le slovena Vanja
Celigoj, terza a Folgarida e Ana Teuc.
Il programma di gara prevede le due manche di qualificazione a partire dalle 10.30. I primi 30 uomini e le prime 10 donne si qualificheranno per le finali di Domenica.
La prova di Monte Bondone sarà proposta, con un¹ampia sintesi, su Sky Sport
martedì sera e replicata nel corso della settimana.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,562 sec.