Come allenarsi in quota, nel convegno di Predazzo
La 12^ edizione del convegno nazionale di formazione “Giovani, Sport e Montagna” organizzato a Predazzo, presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, dal Gruppo Sciatori Fiamme Gialle in collaborazione con la Scuola dello Sport del CONI trentino e, per la parte scientifica, con il Centro di Ricerca Sport, Montagna e Salute di Rovereto, ha confermato di riscuotere notevole interesse.
All’evento, dedicato quest’anno al tema “Allenarsi in quota: scienza e pratica”, hanno partecipato oltre 300 persone fra tecnici, dirigenti sportivi, studenti e ricercatori universitari, insieme a numerosi atleti professionisti e semplici appassionati di sport, in particolare quelli invernali. Dopo l’edizione 2021 in modalità online, quest’anno il seminario è tornato con la classica formula in presenza e, come da tradizione, con un team di relatori e moderatori di altissimo livello, a partire da Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport del CONI, e Federico Schena, Direttore del CeRiSM e da sempre anima scientifica del convegno. Sono intervenuti anche Carlo Capelli, Docente universitario di Fisiologia dell’esercizio, Gianluca Vernillo, Docente universitario di scienze motorie, Alessandro Fornasiero e Aldo Savoldelli, Ricercatori universitari in scienze dello sport, Stefano Borghi, Ricercatore presso l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, Marco De Angelis, Docente universitario di metodologia dell’allenamento, Annalisa Cogo, Responsabile del Centro Studi Montagna di Misurina, Fulvio Scola, tecnico dello sci di fondo delle Fiamme Gialle, Antonio La Torre, Direttore Tecnico FIDAL, Dario Broccardo, Preparatore Tecnico di ciclismo, Cesare Butini, Direttore Tecnico FIN e Alfred Stauder, Direttore Tecnico sci di fondo FISI.
Presenti anche i Presidenti di FISI e FISG, Flavio Roda e Andrea Gios (insieme ai Vicepresidenti Angelo Dalpez e Thomas Rottensteiner) il Presidente del CONI trentino, Paola Mora, i Consiglieri provinciali Pietro De Godenz e Gianluca Cavada, il Vicesindaco di Predazzo, Giovanni Aderenti, e l’Assessore ai lavori pubblici, Paolo Boninsegna.
Dopo i saluti delle Autorità, il convegno è entrato nel vivo sviluppandosi su tre sessioni mattutine, dedicate essenzialmente ai limiti fisiologici, all’evoluzione, agli effetti, ai carichi di lavoro, all’alimentazione e alla percezione della fatica del training in quota (con una particolare attenzione sugli allenamenti a livello giovanile), mentre nel pomeriggio si è svolta una partecipatissima tavola rotonda sul tema “L’allenamento in quota negli sport di durata: esperienze a confronto” che ha coinvolto anche il pubblico con riflessioni, domande ed esposizioni di esperienze multidisciplinari.
Il seminario ha così presentato varie relazioni sulle tematiche dell’allenamento in quota, declinandole lungo uno stimolante tragitto che, partendo dalle più recenti conoscenze scientifiche, si è poi proiettato direttamente verso le sedi di allenamento e le piste collocate alle quote più elevate, appassionando e fornendo utili indicazioni agli addetti ai lavori.