Il Premio Arvedi al moenese Mattia Pellegrin

Il mondo dello sci trentino si è ritrovato sabato pomeriggio alla fiera Outdoor Days per il tradizionale appuntamento con la Festa dello Sci, ovvero la premiazione degli atleti che si sono particolarmente distinti durante la stagione agonistica 2008/2009, in ambito internazionale, nazionale, oltre ai protagonisti dei vari circuiti giovanili.
Un podio in Coppa del Mondo con Cristian Zorzi nella sprint, una vittoria nelle finali di Coppa del Mondo (gara team events) con la trentina d’adozione Daniela Merighetti, un titolo mondiale nel carving con Gianluca Grigoletto e ben 21 atleti trentini che hanno preso parte ai campionati mondiali di specialità nell’inverno 2008/2009. Questi i risultati più significativi del Comitato Trentino Fisi nella stagione appena conclusa, un’altra annata di grande livello per una Federazione provinciale che può vantare 9432 tesserati e 114 sci club operanti su tutto il territorio.
Alla Festa dello Sci 2009, oltre al presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez che ha fatto gli onori di casa, erano presenti il consigliere nazionale Fisi Anastasia Cigolla, il presidente di Melinda Michele Odorizzi, il responsabile del gruppo sportivo Fiamme Gialle maggiore Attilio Cauli, il sovritendente delle Fiamme Oro di Moena Paride Gianmoena e in rappresentanza del Centro sportivo Carabinieri Sepp Ploner. “E' stata una stagione ricca di piazzamenti importanti – ha sottolineato Dalpez – a testimonianza che il movimento dello sci in Trentino gode di buona salute”. Il presidente della Federsci non ha poi mancato un pensiero per la prossima stagione, che oltre all'atteso appuntamento con le Olimpiadi di Vancouver nella prossima primavera-estate vedrà anche le elezioni del nuovo presidente nazionale: “La Fisi nazionale – ha aggiunto Dalpez – sta attraversando un momento difficile, il Trentino in maniera compatta con tutto il consiglio direttivo, gli sci club, i comitati organizzatori di grandi eventi e l'amministrazione provinciale da sempre vicina al nostro movimento si impegneranno per cercare un cambiamento radicale dell'attuale gestione. Così non può andare”.
Tornando ai risultati dell'ultima stagione ciò che riempie d’orgoglio il presidente del Comitato Angelo Dalpez sono però le medaglie ottenute ai campionati italiani di specialità: addirittura 61, delle quali oltre la metà dallo sci di fondo (32), quindi 6 dallo sci alpino, 9 dallo snowboard, 9 dal salto e combinata nordica, 4 dallo sci alpinismo ed una dal freestyle, specialità skicross. Molte di queste (ben 48) sono arrivate dalle categorie giovanili e dalle squadre agonistiche della Federsci trentina, a testimonianza che, nonostante le tante difficoltà economiche, il movimento gode di buona salute.
Il premio cavalier Giovanni Arvedi all’atleta che si è maggiormente distinto durante l’ultimo inverno va al fondista Mattia Pellegrin, 20 anni il prossimo 8 giugno. Portacolori del Gruppo sportivo Fiamme Oro di Moena, paese dove vive, nell’ultima stagione ha ottenuto ben 4 medaglie d’oro ai campionati italiani juniores nella 2,5 km in classico, nella 10 km skating, nella 15 km classica ad inseguimento e nella staffetta 4x5 mista, dimostrando una particolare predisposizione nella tecnica classica. Inoltre è stato convocato per i mondiali juniores disputati a Praz De Lys Sommand, in Francia, dove ha ottenuto un ottavo posto nella gundersen, un quattordicesimo nella sprint e un quarto posto in staffetta. Il futuro è suo.
Fra le tante medaglie giovanili sono stati scelti i migliori cinque sciatori di altrettante specialità ai quali è stato assegnato il Premio Melinda. Sono Romina Santuliana dello Ski Team Fassa nello sci alpino (bronzo in combinata ai campionati italiani giovani), Ilaria Debertolis dell’Us Primiero San Martino nello sci di fondo (quattro medaglie ai campionati italiani juniores), Roberto Dellasega dell’Us Dolomitica nel salto speciale (bronzo agli assoluti e tanti piazzamenti internazionali), Mirko Felicetti dell’Us Monti Pallidi nello snowboard (due medaglie ai campionati italiani giovani) e Mirko Ferrari dell’Alpin Go Val Rendena nello sci alpinismo (ha vinto una prova di Coppa Italia e il circuito Coppa delle Dolomiti cadetti).
Queste magnifiche sei giovani promesse trentine, assieme ad altri 203 atleti trentini sono i protagonisti della Festa dello Sci 2009, il tradizionale appuntamento che ha il compito di tirare le somme sulla stagione da poco conclusa. Appuntamento che per il secondo anno si svolge all’interno di Outdoor Days, la prima fiera dello sport all’aria aperta. Nonostante Riva del Garda non sia una località di montagna ha sempre avuto un particolare legame con il mondo degli sport invernali, basti pensare che nel 1964 si tenne l’assemblea nazionale che elesse presidente della Fisi italiana proprio il trentino Fabio Conci e un altro congresso nazionale si svolse poi nel 1990, quando presidente era l’allora Generale della Guardia di Finanza Carlo Valentino.
Fra i numerosi piazzamenti da ricordare anche la buona stagione di Davide Simoncelli nello sci alpino, undicesimo nel gigante iridato della Val d’Isere e la fondista Antonella Confortola che ha ottenuto buoni piazzamenti ai mondiali di Liberec e ben due medaglie tricolori. Nel Speed Skiing, ex chilometro lanciato, si è distinto il clesiano Andrea Daprai e nella combinata nordica il solandro Davide Bresadola, mentre nel carving il roveretano Gianluca Grigoletto ha ottenuto il titolo iridato a San Martino di Castrozza e il secondo posto nella graduatoria della Fis Carving Cup.
Hanno poi partecipato ai mondiali juniores, ottenendo anche importanti piazzamenti a livello nazionale, Luca De Aliprandini nello sci alpino; Lisa Morandini, Gaia Vuerich, Alice Longo, Stefano Gardener, Enrico Nizzi, Matteo Gismondi, Alex Vanzetta nello sci di fondo; Diego Dellasega nel salto speciale, Davide Chiocchetti nello snowboard.
Un forte in bocca al lupo va poi ai due forti slalomisti azzurri Cristian Deville e Chiara Costazza, entrambi sotto i ferri durante l’inverno ed ora già in fase di preparazione in vista dell’appuntamento del prossimo febbraio con le Olimpiadi di Vancouver, in Canada.
Come tradizione la Festa dello Sci ha avuto anche il compito di premiare tutti i vincitori e i primi tre classificati dei vari circuiti delle specialità sci alpino, sci di fondo, snowboard, salto e combinata nordica, biathlon e sci alpinismo, ovvero il circuito Famiglia Cooperativa, Casse Rurali Trentine, Formaggi Trentini, Bim del Trentino, Trenta.