Il Premio LionsTrentinoNeve a Veronica Gianmoena
La presentazione dell'Agenda Fisi da sei anni coincide anche con la consegna di un importante riconoscimento alle giovani promesse dello sci, il Premio LionsTrentinoNeve. Si tratta di una borsa di studio del valore di 1500 euro che i tre gruppi Lions del Trentino (Primiero San Martino, Fiemme e Fassa e Trento Host) propongono in collaborazione con il Comitato Trentino Fisi. Un'apprezzata intuizione che era stata ideata dall'ingegner Alessandro Bleggi, purtroppo scomparso lo scorso anno.
La prima edizione del Premio fu vinta da Irene Cicolini (sci fondo), la seconda da Luca De Aliprandini (sci alpino), la terza da Rossella Monsorno (snowboard), la quarta da Mario Roncador (sci fondo) e la quinta da Ruben Bozzetta (sci fondo).
Analizzati i curriculum agonistici e scolastici dei 4 candidati Pascal Rizzi per lo sci alpino, Giulia Sturz per lo sci di fondo, Gabriella Dallaglio per lo snowboard e Veronica Gianmoena per il salto speciale, la giuria composta da tre rappresentanti dei gruppi Lions e da dirigenti del Comitato Trentino Fisi ha scelto di assegnare il Premio LionsTrentinoNeve 2011 a Veronica Gianmoena, 16enne di Varena, portacolori dell'Us Lavazé Varena, fresca di medaglia d'argento ai campionati italiani giovani femminili estivi, ma con una serie di buoni piazzamenti in competizioni internazionali di salto speciale. Per quanto riguarda l'aspetto scolastico Veronica lo scorso anno ha frequentato la seconda classe del liceo linguistico La Rosa Bianca di Cavalese.
La giuria ha deciso di assegnare il Premio a Veronica Gianmoena con la seguente motivazione:
Veronica nell’anno scolastico 2010/2011 è comunque riuscita ad ottenere un discreto risultato scolastico presso l’Istituto La Rosa Bianca, liceo linguistico di Cavalese (II classe), nonostante gli impegnativi appuntamenti agonistici, in particolar modo internazionali, ai quali ha partecipato nonostante la sua giovane età. Fra l’altro Veronica è rappresentante di una specialità complessa come il salto speciale, che richiede un enorme sacrificio sia negli allenamenti sia per partecipare a competizioni spesso lontane dal Trentino, con relativi costi di trasferta. La specialità del salto e combinata nordica inoltre non è mai stata premiata in passato con questa borsa di studio e ha influito nella scelta anche il fatto che Veronica frequenta una scuola impegnativa come il liceo e non ski college che comunque hanno un occhio di riguardo nei confronti degli atleti studenti.