Flavio Roda a Trento per le Universiadi 2013
Il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda oggi a Trento ha incontrato il direttivo del Comitato Organizzatore dell'Universiade 2013, che si disputeranno dall'11 al 21 dicembre del prossimo anno in Trentino.
È stata l'occasione per presentare il programma ed alcuni aspetti organizzativi della prestigiosa manifestazione ad una delle due Federazioni direttamente coinvolte e, soprattutto, per pianificare una serie di collaborazioni e strategie comuni. A fare gli onori di casa, oltre all'Assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione della Provincia di Trento Tiziano Mellarini, ci hanno pensato il presidente del Comitato Organizzatore Sergio Anesi e il segretario generale dell'evento Filippo Bazzanella, che hanno esposto i dettagli dell'ambizioso appuntamento internazionale che richiamerà in Trentino circa 3000 fra atleti e tecnici in rappresentanza di circa 60 nazioni. Sempre in tema di numeri saranno 80 le medaglie che verranno assegnate, si prevede inoltre l'accreditamento di 6000 persone e l'impegno di circa 2000 volontari.
All'incontro ha presenziato anche il Comitato Trentino Fisi con un suo rappresentante, Pietro De Godenz presidente del Comitato Mondiali Val di Fiemme che avrà un ruolo determinante con la riuscita dell'Universiade, il professor Andro Ferrari coinvolto nel Comitato 2013, e il professor Roberto Manzoni, coordinatore del Progetto FurtuFisi in ambito Federsci.
Da parte della Federazione Italiana Sport Invernali è stata assicurata la massima collaborazione e non poteva essere altrimenti: «L'Universiade invernale – ha precisato Flavio Roda – sono un evento di portata e valore è inferiore solamente alle Olimpiadi. Da parte della Fisi daremo la massima disponibilità per cercare di assecondare le esigenze del Comitato Organizzatore in termine di messa a disposizione di tecnici esperti nelle varie discipline, nella stesura dei calendari in accordo con la Fis per evitare concomitanze e, soprattutto nella collocazione di test events già nel prossimo inverno 2012/2013 per collaudare i campi gara. Inoltre cercheremo di pianificare un progetto assieme ai nostri tecnici federali affinché si riesca ad allestire una squadra nazionale in grado di regalare soddisfazioni all'Italia intera, anche se non sarà facile visti tempi assai stretti nei quali ci muoviamo. Abbiamo iniziato a raccogliere le richieste del Comitato Universiade, alle quali nei prossimi mesi cercheremo nel limite del possibile di rispondere».
Particolarmente soddisfatto per l’esito dell'incontro anche l'assessore provinciale Tiziano Mellarini: «Con la Fisi il Trentino ha un rapporto particolare per una serie di motivi. Ci ha fatto particolarmente piacere la sensibilità di Flavio Roda nel mettersi a disposizione per collaborare per la perfetta riuscita delle prossime Universiadi, una manifestazione che ci darà grande visibilità, anche se ci costringe a lavorare incessantemente per non tralasciare alcun dettaglio visti i tempi assai compressi».
Quella dell' Universiade 2013 è un'opportunità importante per il Trentino, che subentra alla località di Maribor, la quale, per problemi organizzativi, non era riuscita a garantire le strutture necessarie alla Fisu, la Federazione Internazionale di riferimento.
«Percepita la rinuncia slovena siamo stati immediatamente contattati dall FISU – ha esposto ad inizio presentazione Sergio Anesi – ottenendo fra l'altro straordinarie agevolazioni quale soggetto subentrante e riducendo sensibilmente il costo complessivo dell'evento. Fortunatamente molto era già stato fatto in occasione della candidatura trentina per il 2017, come l'individuazione degli spazi di gara. Sul Monte Bondone si disputeranno le competizioni di freestyle e snowboard, a Lago di Tesero quelle di sci di fondo e biathlon, a Predazzo quelle di salto speciale e combinata nordica, a Pozza di Fassa lo slalom speciale e lo slalom gigante e a Passo San Pellegrino la discesa libera e il superG. Gli eventi del ghiaccio verranno invece ospitati dalle strutture di Trento, Pergine Valsugana, Piné, Cavalese e Canazei».