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Società

A Davide Simoncelli il premio Arvedi Atleta dell'anno

“Gli sport invernali sono da sempre un eccezionale veicolo promozionale per il turismo delle nostre valli e la Provincia ha l'obbligo di essere sempre particolarmente vicina a questo movimento strategico. Lo è stata in questi anni e lo sarà anche in futuro”. E' stato il lapidario intervento dell'assessore provinciale Tiziano Mellarini alla Festa dello Sci 2013, organizzata quest'anno dal Comitato Trentino presieduto da Angelo Dalpez presso l'auditorium di Fiera di Primiero. Un evento che ha sempre un grande richiamo, durante il quale sono stati premiati 218 sciatori delle nove specialità invernali e di tutte le età. Oltre a Mellarini hanno presenziato alla tradizionale manifestazione di chiusura, il vicepresidente della Fisi nazionale Alberto Piccin, il presidente del Coni provinciale Giorgio Torgler, il vicepresidente del Consiglio Regionale Marco Depaoli, il presidente del Consorzio dei Comuni Trentine Marino Simoni e tante autorità della valle del Primiero.
Risultati alla mano Angelo Dalpez ha sfoderato i numeri di una stagione memorabile, nella quale gli sciatori trentini hanno ottenuto 2 podi ai campionati mondiali, 3 vittorie ai mondiali giovanili, 6 podi ai mondiali giovanili, 9 podi in Coppa del Mondo e 2 vittorie Coppa del Mondo.
Ai campionati italiani di specialità il Comitato Trentino ha collezionato complessivamente 93 medaglie, delle quali 29 nello sci di fondo, 13 nello sci alpino, 19 nel salto e combinata nordica, 16 nello snowboard, 11 nello sci alpinismo, 2 nel freestyle, 2 nello sci d’erba, 1 nello slittino. Fra queste ben 26 sono risultate del colore più prezioso. Nelle varie specialità 6 titoli sono giunti dallo sci di fondo, 5 dallo sci alpino, 3 dallo snowboard, 6 dal salto e combinata nordica, 5 dallo sci alpinismo, 3 dallo snowboard e 1 dallo sci d’erba.
Assegnato come tradizione il Premio Cavalier Giovanni Arvedi riservato all’atleta dell’anno, individuato quest’anno in Davide Simoncelli, il forte gigantista di Lizzana e alfiere delle Fiamme Oro di Moena. Simoncelli, reduce da una stagione difficile dopo un grave infortunio è riuscito a bruciare le tappe a ad ottenere un podio in Coppa del Mondo, con il terzo posto nel gigante di Beaver Creek. Ed ancora un quinto posto in Val Badia, un decimo ad Adelboden, ma soprattutto un sesto posto ai mondiali di Schladming e il secondo titolo tricolore consecutivo in gigante.
Il Premio Trenta (rivelazione dell’anno) è invece stato assegnato al giovane sci alpinista Davide Magnini del Brenta Team, che nella categoria cadetti ha vinto tutto quello che c’era da vincere: 3 medaglie d’oro e 1 argento ai mondiali di Pelvoux, due titoli italiani, 4 vittorie in Coppa Italia e l’affermazione nella graduatoria del circuito.
Il Premio speciale Casse Rurali Trentine per chi ha ottenuto medaglie internazionali, quest’anno è andato a Federico Liberatore delle Fiamme Gialle, argento nel team event ai Giochi Olimpici della Gioventù a Brasov, in Romania, ma pure bronzo ai campionati italiani aspiranti di slalom gigante; quindi ad Elena Nicolini del Brenta team, capace di centrare due medaglie d’argento ai campionati mondiali di sci alpinismo di Pelvoux e tre medaglie ai campionati italiani; per finire con Matteo Battocchi che in estate riuscì ad ottenere una medaglia d’argento ai mondiali juniores di sci d’erba a Burbach, in Germania.
Per quanto riguarda i giovani continua con grande successo il progetto Trentino Azzurro di rilancio del movimento degli sport invernali under 21, grazie al prezioso apporto della Provincia Autonoma di Trento e del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, che mette a disposizione due tecnici di indiscussa esperienza per lo sci alpino e per lo sci di fondo. Ai due sciatori di specialità che si sono particolarmente messi in evidenza nell’ultima stagione è andato il Premio Provincia Autonoma di Trento, ovvero Marco Manfrini del Cai Sat Rovereto, nuovo campione italiano junior di slalom gigante, con altre 5 vittorie in gare Fis Junior, e Giulia Sturz capace nello sci di fondo di ottenere un titolo italiano, ma soprattutto altre quattro medaglie tricolori, oltre ad aver partecipato ai mondiali juniores di Liberec.
Il Premio Melinda, riservato alle giovani promesse delle varie specialità, è stato assegnato a Federico Nicolini nello sci alpinismo (4 podi in coppa del Mondo, 1 medaglia ai mondiali e due medaglie tricolori), Davide Da Villa nello sci alpino (campione italiano aspiranti di slalom speciale), Simone Gianmoena nello snowboard (2 medaglie tricolori), Caterina Ganz nello sci di fondo (3 medaglie ai campionati italiani) e Giulio Bezzi nel salto e combinata nordica (3 medaglie tricolori).
Per quanto riguarda gli azzurri trentini è stata un eccellente stagione per Ilaria Debertolis nello sci di fondo, in particolare con il quinto posto nella team sprint ai mondiali della Val di Fiemme, per Mattia Pellegrin, Gaia Vuerich e Veronica Cavallar. Nel salto buona stagione e medaglie tricolori per Davide Bresadola e Roberto Dellasega, ed ancora per Daniela Merighetti seconda nella discesa di Coppa del Mondo di St. Anton e campionessa italiana, Stefano Gross, che ha sfiorato il podio in Coppa del Mondo di slalom, con un quarto posto a Zagabria e un quinto a Wengen. Mantovano di origine ma tesserato con la società trentina Scmd Campiglio Marzo Donzelli ha partecipato ai mondiali di snowboard ed ha ottenuto due medaglie tricolori. Infine nello sci alpinismo è stata un’ottima stagione per Davide Galizzi del Brenta Team, argento ai tricolori e quarto ai mondiali.
Hanno ottenuto altre medaglie tricolori poi Enrico Nizzi, Stefano Gardener, Stefania Zanon, Cristian Zorzi, Veronica Cavallar, Antonella Confortola, Manuel Simion, Mattia Bosin, Ilenia Defrancesco, Sofia Zorzi, Elena Detassis, Michela Gabrielli, Agata Marchi, Carola e Stefano Dellagiacoma nel fondo. Passando allo sci alpino sono saliti sul podio ai campionati italiani anche Paolo Pangrazzi, Cristian Deville, Pascal Rizzi, Francesca Fanti, Laura Pirovano, Marta Rossetti, Tommaso Zanella e Caterina Menapace. Nello snowboard Mirko Felicetti, Giorgia Locatin, Alessandro Cloch, Francesca Pasetto, Lisa Caserotti, Caterina Carpano, Ivan Zanon, Matteo Riboni; nel freestyle Giorgia Felicetti; nello sci alpinismo Gabriele Leonardi e Filippo Beccari; nel salto e combinata nordica Daniele Varesco, Paolo Corradini, Veronica e Luca Gianmoena, Mirco Sieff, Gabriele Zambelli, Giovanni Bresadola, Domenico Mariotti e Guido Flessati. Ed ancora nello sci d’erba Nicolò Libardoni e Alessandro Martinelli. Infine nello slittino su pista naturale Simone Scalet e Simone Gaio si sono resi autori di una super stagione con una medaglia d’argento tricolore nel doppio, ma pur con eccellenti risultati in Coppa Europa e la convocazione in nazionale.

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